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Gli spettacoli di drag queen mescolano abilità teatrali, artistiche, comicità e glamour.
Le drag queen sono artisti performer che interpretano personaggi femminili famosi in modo spettacolare. Indossano abiti luccicanti, stravaganti, con un make up molto marcato e spesso utilizzano parrucche per creare personaggi glamour e affascinanti. Le drag queen possono esibirsi in diverse discipline artistiche, come il canto, la danza, la recitazione e la comicità.
Le origini delle drag queen risalgono risalgono all’antica Grecia e Roma quando gli uomini si vestivano da donne per interpretare ruoli teatrali. Tuttavia, le drag queen di oggi oggi hanno radici nella cultura queer e nell’intrattenimento per spettacoli di travestimento nei locali di cabaret e varietà del XIX secolo.
Negli ultimi decenni, le drag queen sono diventate sempre più conosciute anche grazie a RuPaul che ha portato il mondo delle drag queen alla ribalta internazionale grazie al programma televisivo “RuPaul’s Drag Race”, programma sbarcato recentemente anche in Italia.
Drag Race Italia è un programma televisivo di genere reality, in onda su Discovery+ dal 2021 al 2022, e su Paramount+ a partire dal 2023. Il programma è andato in onda anche su Real Time, a nel gennaio 2022.
Il programma è basato sul format del programma americano RuPaul’s Drag Race. Le concorrenti devono mostrare le loro doti d’intrattenitrici sfidandosi in varie prove. Le loro performance vengono valutate da diversi giudici: tra essi: Priscilla, Chiara Francini, Tommaso Zorzi, Paola Iezzi, e Paolo Camilli. Un talent ad eliminazione che incorona la Regina italiana delle Drag Queen.
In quali tipi di eventi si possono esibire le drag queen ?
Le drag queen si esibiscono nelle cene spettacolo, nei locali notturni, nei teatri, nei disco club e altri luoghi di intrattenimento. Le loro esibizioni sono un mix di show, arte e celebrazione della diversità e dell’identità di genere.
Drag queen: significato e origine del nome
Drag queen è un termine inglese per definire performer ( Drag singer) che si esibiscono in canzoni, imitazioni, cabaret e danza, con trucco pazzesco ed indossando abiti femminili.
Spesso le drag queen sono state identificate, in modo sbagliato, soltanto come uomini omosessuali che amano vestirsi da donna. Niente di più sbagliato.
Ci sono due versioni che ci fanno capire meglio, tornando a prima del 1683, Carlo II (detto “the merry monarch”, l’allegro monarca) concesse alle donne di recitare a teatro;fu un atto rivoluzionario perchè fino ad all’ora, le parti femminili dovevano essere interpretate solo da uomini, di cui nessuno osava però mettere in dubbio la virilità.
Da qui il nome, infatti essi trascinavano lunghe sottane, e il verbo “to drag”, ossia trascinare potrebbero aver ispirato il nome e anche il modo di dire “to put on their drags”, ovvero “indossare i propri strascichi”, che inizia a diffondersi nel linguaggio teatrale nel periodo che va dal XVII e il XVIII secolo.
Altra versione
Vi è però una seconda versione per quanto riguarda l’origine del nome Drag Queen, sarebbe infatti l’acronimo di “Dressed resembling a girl”, cioè “vestirsi per somigliare a una donna”, accettato dalla società dell’epoca solo per motivi di spettacolo, dato che fino al ‘900 l’ omosessualità e travestitismo erano fuori legge.
Fu proprio nell’America degli anni ’20 e ’30 che nacque il vaudeville, che rese le drag queen finalmente protagoniste, e durante il Proibizionismo gli speakeasy, i locali segreti dove si servivano alcolici, diventarono una sorta di luogo sicuro e di palco scenico per esse.
Dopo la seconda guerra mondiale le regole contro il travestimento si fecero più aspre, per via della “regola dei tre capi”, per cui si evitava l’arresto per travestitismo se si indossava almeno tre capi di abbigliamento conformi al genere di appartenenza.
Per esempio José Sarria, venne arrestata per adescamento e dovette rinunciare al sogno di diventare insegnante; questo episodio lo spinse a dichiarare “uniti resistiamo, divisi ci prenderanno uno a uno”, e a candidarsi, nel 1961, al consiglio cittadino, prima persona omosessuale a farlo.
Drag queen e travestito differenze, quali sono ?
Le differenze tra drag queen ed i cross-dresser è da ritrovare nella motivazione artistica del travestimento.
Con il termine crossdresser, descriviamo una persona che indossa abiti del sesso “opposto”, come forma di espressione di genere ma non per esibizioni artistiche ma nella vita di tutti i giorni, a differenza delle drag queen o dei drag king.
I drag king
Le drag king sono donne etero, omosessuali o trans. Il fenomeno dei drag king nasce, poco dopo quello delle drag queen, nella fine dell’800, e la più famosa donna king e tra le prime fu Vesta Tilley.
Parliamo di una forma d’arte, che richiede una preparazione artistica ed una cura dei dettagli della performance che non va confusa con la dimostrazione del Carnevale. Per sembrare più maschi possibile le drag king ricorrono al bending, ovvero al bendaggio per appiattire il seno, ed al contouring per marcare alcuni tratti del viso ed infine al packing, il “pacco”.
Attualmente il drag king più conosciuto è Jo Calderone, l’ater ego maschile di Lady Gaga, apparso nel video della stessa cantante You and I, e sulla rivista di moda Vogue Giappone.
Quali sono le caratteristiche delle Drag Queen?
Make up
Il trucco solitamente è composto da colori sgargianti, scintillanti e brillanti.
Le sopracciglia, vengono coperte da mastice che copre ogni pelo poi viene applicato un fondotinta ad altissima coprenza, per poi fare un contouring davvero forte; mentre per gli occhi uno smokey eye, glitter, ciglia finte e sopracciglia ridisegnate e a volte bizzarre.
L’abito
Il costume di scena è essenziale che sia di qualità e sfarzoso, in modo da attirare l’attenzione del pubblico durante la performance.
Inoltre, alcune drag queen usano abiti a tema che ricordano personaggi famosi o personaggi storici con tutti gli accessori studiati per la performance, usano piume, boa di struzzo, merletti, pizzi o abiti dalle tonalità fluo, paillettes.
La parrucca
Le drag queen nascondono i loro capelli sotto una calotta per poi usare delle parrucche a volte coloratissime o con acconciature fantastiche. L’obiettivo è sempre e solo stupire.
Drag Queen per la festa di Halloween, compleanno, matrimonio, eventi aziendali.